Premessa

Se sei consapevole che la tecnologia, con il suo fascino ammaliante simile a quello di una sirena, ci ha incantati e resi dipendenti da comodità da cui è difficile sottrarsi, ed hai notato come il nostro pensiero critico si sia progressivamente indebolito nell’uso quotidiano tra dispositivi e applicazioni sempre più indispensabili, sei nel posto giusto.

Siamo costantemente monitorati da tracker di vario genere. È giunto il momento di liberarci efficacemente del primo nemico: Google. La parola d’ordine è degooglizzarsi, ovvero abbandonare o limitare l’uso dei servizi di Google a favore di soluzioni FOSS Free and Open Source Software.

degoogle

GrapheneOS

GrapheneOS è un sistema operativo mobile per la privacy e la sicurezza con compatibilità con app Android sviluppato come progetto open source senza scopo di lucro. Si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la privacy e la sicurezza, compresi miglioramenti sostanziali al sandboxing, mitigazioni di exploit e il modello di autorizzazione.

Passare a GrapheneOS è un cambiamento radicale nell’uso quotidiano dei dispositivi informatici. Non dimenticare che è solo un primo passo e che l’approccio alla privacy è un percorso lungo e impegnativo. L’approfondimento non si esaurisce con un singolo articolo; nell’etichetta GrapheneOS troverai tutti gli articoli aggregati per argomento.

FAQ

  1. Perché dovrei cambiare sistema operativo se mi trovo benissimo con il mio cellulare? Ricorda che sei costantemente monitorato attraverso sensori, applicazioni e dallo stesso sistema operativo. I tuoi dati confluiscono in un ID tracciabile unico, che ti segue ovunque, anche se cambi cellulare o accedi al computer.
  2. Io non ho nulla da nascondere! Anche se non hai nulla da nascondere, i tuoi dati vengono registrati, profilati e controllati. I tuoi contenuti, spostamenti e altre informazioni personali sono monitorati. Ricorda che durante la Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi riuscirono a individuare gli ebrei residenti in Germania utilizzando registri pubblici, elenchi dei membri delle sinagoghe, registri parrocchiali di ebrei convertiti e altre fonti simili.
  3. Quali cellulari sono supportati per installare GrapheneOS? La lista la trovi qui sono, al momento, solo i cellulari Google della serie Pixel per i quali è possibile installare il nuovo sistema operativo. GrapheneOS riceverà tutti gli aggiornamenti di sicurezza per il periodo dichiarato da Google generalmente 7 anni1 dalla data di commercializzazione del cellulare.
  4. Sembra un controsenso si usa un cellulare Google per degooglizzarsi? I cellulari Google hanno i requisiti consentiti dal produttore per poter sbloccare il bootloader2, potrai sempre tornare al sistema operativo della casa, se ci ripensi, senza perdere garanzia.
  5. L’installazione è complicata? Hai tutto il supporto della comunità, processo di aggiornamento ben documentato, puoi aggiornare il tuo cellulare con un cavo USB dalla pagina web di GrapheneOS, clicca qui.

Futuri approfondimenti

Come gestire i profili e quali applicazioni installare, come gestire al meglio le applicazioni bancarie, android auto e come migliorare la privacy.

La libertà

GrapheneOS non contiene nessuna app o servizi di Google, potrai aggiungere i servizi installando la componente Google che sarà relegata e circoscritta in ambito sandboxed come le altre applicazioni android senza avere alcun privilegio superiore.

GrapheneOS screeenshot

L’immagine mostra come si presenta GrapheneOS al primo avvio, potresti rimanere basito è minimal, non ha nulla di roboante, nessuna integrazione con schifezze di Google o intelligenze malefiche, sintetizzatori vocali etc. etc. Le applicazioni di base GrapheneOS sono in bianco e nero per distinguerle dalle altre che successivamente installerai.

Adesso puoi iniziare a costruire il tuo vero sistema in privacy, benvenuto nella community!

Conclusione, tra apparente paranoia ed effettiva realtà

Pubblico un post della community, il cui autore DeGoogledOne, mi ha autorizzato a diffondere il contenuto, che risulta essere di grande interesse e offre molteplici spunti di riflessione.3

Tu fai in modo di stare lontano il più possibile dai servizi Google e da tutta la compagnia cantante GAFAM4 Fai in modo di non abbinare un ID univoco a tutto quello che fai con il tuo telefono. Non legare il tuo numero di cellulare ai loro servizi e all’autenticazione a due fattori, utilizza codici e chiavi hardware. Evita di tenere per comodità tutti i sensori del telefono sempre attivi, compreso fotocamera e microfono soltanto perché è una scocciatura doverli abilitare quando servono. Non dare permessi inutili alle applicazioni che invece li richiedono senza motivo. Fa in modo che dei dati (che comunque raccolgono) non sappiano che farsene in quanto non abbinabili a qualcuno in particolare… e già avrai molto per la tua privacy e per rendergli la vita difficile. Blocca con un firewall tutte le connessioni Internet alle applicazioni utente e di sistema che non hanno utilità nel connettersi ad internet. Attualmente 6 applicazioni di sistema sul mio telefono hanno accesso ad Internet su non so neppure quante, ma sono tante… e il telefono fa comunque perfettamente tutto quello che deve fare. Valuta DNS diversi da quelli di sistema, possibilmente criptati. Cerca applicazioni alternative che possibilmente non abbiano traccianti al loro interno. Potresti pensare di utilizzare anche una VPN per nascondere il tuo IP e puntare chissà dove nel mondo, ma alla fine sei sempre e comunque collegato e tracciato da una a tre celle telefoniche nel punto in cui ti trovi. Infine, quando uscirai di casa, al primo incrocio “appiccicate” sul palo della luce, troverai due telecamere, una che punta la tua targa quando sei in macchina…, mentre quando vai a piedi dipende dalla tua altezza…. Una che ti punta dritto in faccia. Successivamente, continuando la tua escursione nel “mondo di fuori”, incontrerai la stessa identica struttura, palo/telecamere, quando dovrai nuovamente decidere che strada prendere lungo tutto il tuo percorso e questo accadrà per tutto il tempo. Fino a quando rientrai a casa e quella prima telecamera tirerà un sospiro di sollievo nel vederti tornare sano e salvo. Sempre che tu abbia costantemente sorriso durante il tuo tragitto senza fare gesti inconsulti o tenuto comportamenti poco consoni rispetto alle impostazioni del software di previsione comportamentale, perché in caso contrario, il software avrà allertato le forze dell’ordine che saranno intervenute per bloccarti preventivamente come probabile soggetto pericoloso per l’incolumità altrui, probabilmente in procinto di commettere un crimine. L’intelligenza artificiale non sbaglia. Ma tu lo sai, stavi soltanto passeggiando nervosamente, con lo sbugiardo scuro, sudavi e ti muovevi in modo agitato semplicemente perché la tua ragazza ti ha lasciato. Ora sei li, davanti ad un giudice che non suda, non ragiona anche se lo definiscono intelligente, a cui il cuore non batte e che non ha un’anima da vendere…, nemmeno al diavolo. Ora sei li e ti sta giudicando. Non pensi più a Google che ti spia attraverso il telefonino, ma pensi a che fine farai e se potrai ritornare finalmente a casa quando la AI dei GAFAM avrà terminato di verificare i tuoi atteggiamenti e i tuoi comportamenti mettendoli rapidamente a confronto con quelli di centinaia di migliaia di altri individui sparsi in tutto il mondo ed infine…, statisticamente ti giudicherà. Pre-Colpevole, soggetto pericoloso, sospetto, oppure innocente ma…, anche se verrai rilasciato, continueranno a seguirti attraverso il tuo scintillante e costosissimo Google Phone o il tuo Iphone. Eppure tu quel giorno, il telefonino lo avevi anche dimenticato a casa.


  1. Non tutti i produttori di cellulari Android aggiornano o garantiscono aggiornamenti del sistema operativo (annuali) e gli aggiornamenti di sicurezza (mensili) che vengono rilasciati sempre dopo molto tempo rispetto a quelli ufficiali di Google. Prima di comprare un cellulare verifica queste condizioni: tempistica degli aggiornamenti di sicurezza e per quanto tempo viene garantito l’aggiornamento del sistema operativo. Un consiglio compra solo Google Pixel! ↩︎

  2. Il bootloader di un cellulare Android è un software di sistema che si avvia quando il dispositivo viene acceso, inizializzando l’hardware di base e caricando il sistema operativo Android e altri componenti essenziali in memoria RAM, permettendo al dispositivo di avviarsi correttamente e gestendo anche aggiornamenti e misure di sicurezza. ↩︎

  3. Post letto con Mercurygram su GrapheneOS le cui notifiche sono meravigliosamente gestite da UnifiedPush, gruppo GrapeneOS ITA.  ↩︎

  4. L’acronimo GAFAM , spesso usato in una connotazione negativa, indica nel loro assieme le 5 maggiori multinazionali dell’IT occidentali: Google, Apple, Meta, Amazon, Microsoft. Sebbene tali multinazionali si pongano in concorrenza diretta tra loro per beni e servizi offerti, il loro gigantismo e l’esser diventati una scelta obbligata, quasi dittatoriale, li accomuna e li identifica facendoli diventare oggetto di critiche per presunte pratiche scorrette quali: abuso di posizione dominante, elusione fiscale, intromissione nella vita privata dei propri utenti e violazione della loro privacy. Talvolta vengono indicate con la locuzione inglese Big Tech, ossia le aziende “giganti” della tech (tecnologia) quotate in borsa. ↩︎